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Sei un paziente ? Sei un dentista?

Coronavirus, stress da quarantena: i consigli di Dentistaforyou per gestirlo

Dalla psicologia all'alimentazione fino all'autoerotismo,ecco tutto quello che devi sapere per affrontare al meglio l'isolamento da Covid-19, dopo il nuovo editto che impone le misure restrittive fino al prossimo 14 aprile.

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  • Da come tenersi informato al modo per trasformare la paura in opportunità: la parola alla dottoressa Chiara Bastelli, psicologa e psicoterapeuta
  • L’alimentazione può fare la differenza: scegliete i cibi antistress
  • Sentirsi bene a casa in cinque mosse “finlandesi”, il popolo più felice del mondo
  • L’autoerotismo come antidoto antistress 
 
Lo stress da isolamento sta prendendo il sopravvento? Fermatevi un attimo e ritagliatevi del tempo per leggere questo post di “Dentistaforyou”, creato per venire in soccorso a voi, cari dentisti, e non solo, alla luce dell’ulteriore sforzo che ci chiede il nostro Paese: restare a casa fino al prossimo 14 aprile per rallentare ancora la diffusione dei contagi da Coronavirus. Con la nuova proroga delle misure restrittive alla nostra libertà, infatti, è normale che ci si senta sotto stress, che crescano gli stati d’ansia o che emozioni quali l’angoscia o la paura prendano il sopravvento. E allora perché non usare qualche sano trucco per sentirci subito meglio? I consigli raccolti per voi spaziano dalla psicologia all’alimentazione fino alla sessualità e sono tutti facili da seguire.
 
 

I cinque rimedi per gestire lo stress e l’ansia secondo la dottoressa Chiara Bastelli, psicologa e psicoterapeuta

 
1.     Informarsi solo con fonti attendibili. Prima ammettere e riconoscere la normalità di sentirsi spaventati, disorientati e soli. Poi, guardarsi attorno, a partire dalle modalità con cui acquisiamo informazioni dall’esterno. “Un buon metodo per ridurre l’ansia – suggerisce l’intervistata – è controllare con cura le fonti. E l'importante riferirsi a quelle scientifiche o istituzionali, come il sito del Ministero della Salute per comprendere il problema e sapere come attenerci alle regole comuni e alle indicazioni dei medici. La sovraesposizione a informazioni diverse, magari provenienti da fonti poco autorevoli, può solo far crescere l’agitazione e la preoccupazione”, aggiunge l’esperta, due fattori che comportano un eccesso di stress.
2.     Accettare le emozioni di paura e angoscia per renderle un’opportunità. Del resto la parola crisi che tanto ci spaventa e che stiamo sperimentando con l’emergenza da Coronavirus, viene dal termine greco “krísis”, che significa “punto di svolta in una malattia” e quindi viene considerata l’inizio di una situazione favorevole. Ancora: la paura, se gestita bene, genera il cosiddetto “eustress”, anche chiamato “stress buono” o positivo, un fattore che fa aumentare le performance. Ricordiamoci pure che la paura è un’emozione primaria e non va demonizzata, essendo indispensabile per la nostra sopravvivenza: è lei che permette di attivarci e metterci in salvo di fronte a un pericolo. In questa situazione, seguire le raccomandazioni delle autorità sanitarie, che ci stimolano a proteggere la nostra salute, provocano quello stress buono o paura positiva che ci aiuta ad adottare comportamenti razionali e autoprotettivi; al contrario, l’eccesso di stress attiva comportamenti disorganizzati e controproducenti.
3.     Sfruttare i vantaggi della nuova socialità in rete, ma senza sentirsi obbligati. Molte persone stanno utilizzando questo “tempo ritrovato” per dedicarsi ai propri hobbyo per imparare cose nuove; altre cercano modi alternativi per mantenere viva la socialità, come organizzare videochiamate con amici e parenti, o trascorrere del tempo sui social network. Attenzione, però, avverte la dottoressa, a non esagerare: “Abbiamo a disposizione una moltitudine di corsi gratuiti, seminari e iniziative che, pur nascendo con un lodevole spirito di condivisione, rischiano di ottenere l’effetto opposto: tutti questi stimoli, infatti, ci colpiscono in una fase che è ancora di adattamento, durante la quale stiamo cercando di ridefinire la nostra normalità”, spiega la psicologa, che aggiunge: “Se incapaci – per mille diversi motivi pratici – di cogliere tutte queste opportunità, finiamo per sentirci sopraffatti e poco performanti”.
4.     In casa proviamo a condividere il tempo con gli altri membri della famiglia, facendo qualcosa assieme come cucinare un piatto, ma senza dimenticare di ritagliarsi degli spazi per sé. Soprattutto per quei genitoriche devono lavorare tra le mura domestiche e occuparsi dei figli e della gestione della casa senza poter contare su aiuti esterni. Secondo l’intervistata, lo sforzo, in questi casi, dovrebbe essere quello di alternarsi con il partner e nei momenti liberi, concentrarsi solo su se stessi.
5.     Fare attività fisica per scaricare lo stress e allontanare lo stato depressivo. Come ricordato dall’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) è mantenere uno stile di vita salutare è importante, compatibilmente con le restrizioni fisiche e logistiche stabilite dal Governo. In particolare, il focus è su una buona alimentazione, una quantità adeguata di sonno e semplici esercizi fisici,che possiamo fare acasa. Alcol, fumo o altre sostanze non aiutano a gestire lo stress, anzi, indeboliscono fisico e mente. Come sottolinea la dottoressa, la cura del proprio corpo invece è importante anche per stare bene psicologicamente, perché ha una forte effetto antidepressivo.
 

Non tutti i cibi sono antistress: scegliete quelli giusti

 
Se mangiare appare un ottimo rimedio per tenere alla larga tristezza e irrequietudine, attenzione a quello che scegliete di cucinare e datevi un metodo al momento dei pasti, degustando i vostri piatti lentamente e in modo consapevole, per regolare l’ansia. Per gestire lo stress, invece, “Dentistaforyou” vi ricorda che ci sono diversi accorgimenti da seguire. Innanzitutto, evitate uno squilibrio intestinale, favorito da caseina (latticini), glutine (farine), zucchero e sale. Si tratta di elementi che fanno lievitare la fascia addominale e il girovita, creando anche problemi di ipertensione, diabete e malattie cardiovascolari. Nel carrello della spesa privilegiate i pomodori, le carote, i peperoni, la zucca, le albicocche e i frutti rossi per la vitamina A; ancora, gli spinaci, i broccoli, la cicoria, l’indivia, la lattuga, il radicchio e i cavoli per la vitamina B; infine, gli agrumi, le fragole, i kiwi, il mango, la papaia e i cavolfiori per la C. Ricordatevi poi di inserire nella vostra dispensai cereali integrali (come il grano saraceno e la quinoa), che sono ricchi di magnesio, elemento essenziale per contrastare l’affaticamento, lo stress e gli sbalzi di umore, tipici soprattutto in primavera con una maggior quantità di ore di luce. Dopo aver mangiato, fate infine spazio al riposo, altro fattore importantissimo per il nostro benessere psicofisico e per recuperare energie. Chiudete cellulari e tablet un paio d’ore prima di coricarvi, concedetevi una doccia calda e una tisana. Pensate solo a rilassarvi. Poi, chiudete gli occhi e arriverà presto il sonno ristoratore…
 
 

La via alla serenità (in casa) secondo i finlandesi, il popolo più felice del mondo
 

La Finlandia è stata eletta per il terzo anno consecutivo il Paese più felice del mondo nella classifica del “World Happiness Report” stilata dall’ONU. Ma cosa rende i finlandesi meritevoli di questo primato? La risposta è semplice:lospeciale rapporto che questo popolo ha con la natura. Ora che, però, non è il momento di uscire, da “Visit Finland”, il loro ente di promozione territoriale, arrivano alcuni consigli su come trovare la propria calma restando a casa e noi di “Dentistaforyou” abbiamo voluto condividerne alcuni che immaginiamo più utili per voi.
 
  1. Iniziate la giornata con una doccia alternata fredda e calda(invece di un tuffo in un lago o nel mare in inverno e della sauna subito dopo), per riattivare in fretta la circolazione. Il corpo umano, così facendo, è facilitato nella produzione della serotonina, un ormone che insieme a un altro, la dopamina, bilancia l’umore e fa sì che lo stress inizi a sciogliersi.
  2. Attraversate un bosco, ma dal divano. Se come è stato scientificamente provato, bastano 15 minuti immersi in una foresta a calmare le pulsazioni e a dare sollievo all’intero organismo, per una cura antistress chiudete gli occhi, sdraiatevi sul sofà e fate un viaggio immaginario tra ilverde della natura (colore di per sé calmante) eil dolce fruscio delle foglie e degli aghi di pino. Potete sperimentare i suoni rilassanti della Lapponia finlandese ascoltando l’album “Scapes” su Spotify a questo link: https://bit.ly/2JDhiA9
3.     Inebriate il salotto dell’aroma del caffè e delle focacce alla cannella, proprio come farebbero i finlandesi. Questo popolo è così amante della bevanda nera (ogni persona ne consuma quasi 10 kg all’anno) e dei “korvapuusti” (panini alla cannella con un pizzico di cardamomo), da aver coniato un termine specifico per tale abbinamento: il “pullakahvit”. Si tratta di un vero e proprio appuntamento fisso per il popolo del Nord, anche al tempo del Coronavirus, tra sessioni di smart working a casa e video chat conviviali. I dolcetti con la spezia afrodisiaca, utile anche a contrastare il raffreddore, sono considerati un perfetto “comfort food” e, se fatti in casa, trasformeranno l’ambiente in uno spazio accoglienteche vi farà sentire subito rassicurati. Ecco la ricetta: https://bit.ly/2X5LImx
 
 
Se volete saperne di più su come i finlandesi abbiano costruito la loro felicità e su quale sia la filosofia che sta alla base del loro primato della classifica ONU, procuratevi il libro che si intitola “Sisu” che potete ordinare e iniziate a leggere. Lo trovate qui:https://amzn.to/3bOo4PS

 
  Il "self love" come ottimo antistress. Perchè è consigliatissimo dai medici
 

Rispettare la direttiva dell’#iorestoacasa per rallentare i contagi da Covid-19 è cosa sana e giusta, ma è altrettanto importante, in questo periodo di isolamento, intrattenersi al meglio, per tenere alto il morale e basso il livello di stress e ansia. All’interno della comunità scientifica, c’è anche chi ricorda l’importanza dell’autoerotismo. Tra i primi benefici provati del piacere autoprocurato c’è l’abbassamento dei livelli di cortisolo, anche detto “ormone dello stress”. Questo comporta una maggiore attività autoimmunitaria per il corpo, che è capace di reagire meglio agli attacchi di agenti patogeni, come un virus influenzale o un’infezione batterica